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O.D.G.: SOLIDARIETA’ AI MILITARI ITALIANI DEL BATTAGLIONE SAN MARCO DETENUTI IN INDIA.

ORDINE DEL GIORNO URGENTE:

SOLIDARIETA’ AI MILITARI ITALIANI DEL BATTAGLIONE SAN MARCO DETENUTI IN INDIA.

Premesso che:

Mercoledì 15 febbraio, a 30 miglia a Ovest dalla costa meridionale indiana, nell’Oceano indiano in acque internazionali, sulla base delle testimonianze italiane, alle 16 ora locale, un’imbarcazione indiana con cinque persone a bordo, alcune delle quali armate, fu dissuasa dall’avvicinarsi al cargo italiano “Enrica Lexie” dai marò del San Marco di scorta, i quali spararono tre serie di colpi d’avvertimento. L’imbarcazione indiana si allontanò dopo la terza serie di raffiche;

Le autorità indiane imputano ai militari italiani la morte di due pescatori, i cui cadaveri sono stati rinvenuti su un peschereccio. Il comandante del Lexie e i marò italiani sostengono che il peschereccio coi pescatori morti è diverso, per forma e colore, da quello oggetto dell’azione dissuasiva.

L’International maritime bureau riferisce, nello stesso giorno e in quei paraggi, un attacco di pirati all’Olympic Flair, cargo greco simile alla Enrica Lexie. L’Olympic Flair era a circa 2 miglia dalla costa, la distanza riferita dai sopravvissuti del peschereccio. L’abbordaggio al Lexia è avvenuto alle 16 ora locale, molto più a sud di quello dell’Olympic Flair avvenuto alle 21.50, l’orario riferito della morte dei due pescatori.

E’ oramai certo che in ogni caso l’incidente che ha coinvolto la nave battente bandiera italiana è avvenuto in acque internazionali, non indiane e che per tale motivo secondo il diritto internazionale la giurisdizione è di competenza della magistratura italiana.

La sentenza sul ricorso dell’Italia contro la denuncia per l’omicidio di due pescatori, dovrebbe avvenire attraverso l’esame congiunto delle armi dei marò e le prove balistiche, necessarie per stabilire la verità sulla dinamica dell’incidente.

Considerato che:

I Nuclei Militari di Protezione (NMP) sono stati istituiti con Decreto Legge n. 107 del 12 luglio 2011 art. 5, convertito in Legge n.130 del 2 agosto 2011. Il suddetto articolo intitolato “Ulteriori misure di contrasto alla pirateria” consente l’imbarco su navi italiane di “Nuclei Militari di Protezione (NMP)” della Marina Militare Italiana, che può così avvalersi anche di personale di altre Forze Armate italiane e del relativo armamento previsto per l’espletamento del servizio;

Le regole di ingaggio che regolamentano l’attività di questi team di sicurezza militari si basano sul principio dell’autodifesa. I militari italiani si limitano solo ad azioni che impediscono il sequestro della nave, ricorrendo a segnali luminosi, radio e ad azioni puramente intimidatorie come raffiche sequenziali dirette in aria e in acqua. Il ricorso al fuoco diretto sul presunto assalitore è possibile solo come ultima risorsa.

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CALTANISSETTA

DELIBERA

Di esprimere vicinanza e solidarietà a nome della Città di Caltanissetta ai nostri due militari Massimiliano Latorre e Salvatore Girone del Reggimento San Marco, al momento illegalmente privati della libertà personale dalle autorità giudiziarie dell’India, esprimendo ad ogni modo cordoglio per la morte dei due pescatori indiani per la quale dovranno essere accertate le responsabilità;

Di stigmatizzare il fatto che si sia permessa la consegna di due nostri soldati alle autorità indiane in contrasto con le norme internazionali che sottoponevano all’autorità giudiziaria italiana il compito di accertare e valutare i fatti e chiede al Governo di verificare in tal senso le responsabilità;

Di sostenere l’azione del Governo italiano impegnato in tutte le sue articolazioni per  chiarire e risolvere la vicenda dei due marò attualmente detenuti in India e a promuovere ogni attività di sostegno e solidarietà in favore dei due militari;

Di ribadire l’importanza della continuazione del servizio di scorta e protezione militare delle navi commerciali italiane in transito nell’aree a rischio pirati;

Di trasmettere il presente atto al Ministro degli Esteri;

Di esporre nel balcone, all’esterno dell’Aula Consiliare, un banner con la foto dei due marò così come già fatto da molti Comuni d’Italia.

I CONSIGLIERI COMUNALI:

OSCAR AIELLO (PDL) – Primo firmatario

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