Caltanissetta,  26 Aprile 2012

Agli organi di informazione

LORO SEDI

Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato giorni fa in Prefettura ha sospeso momentaneamente lo sgombero forzato dei 108 alloggi popolari occupati da famiglie che vi sono introdotte abusivamente, in attesa di verificare se a Caltanissetta ci sono altri alloggi disponibili da assegnare a chi ha i requisiti per occuparli legittimamente.

Sull’emergenza abitativa del Capoluogo nisseno interviene il Consigliere Comunale, Oscar Aiello, che dichiara:

“Mentre i Comuni si trovano costretti ad applicare una nuova tassa sulla casa voluta dal Governo Monti, a Caltanissetta la situazione è ancora peggiore e occorre pensare prima di tutto a chi una casa non ce l’ha. Occorre dunque risolvere al più presto la necessità di alloggi per quelle famiglie che si trovano in stato di assoluto bisogno, e per attenuare il problema forse si potrebbero prendere in considerazione delle abitazioni che sarebbero rimaste libere a Borgo Petilia.

Occorre verificare – aggiunge Oscar Aiello – se sono fondate le voci secondo le quali l’ESA sarebbe proprietario di diverse case ubicate a Borgo Petilia, quindi in territorio di Caltanissetta, appartamenti che a quanto pare sarebbero in buona stato, ma vuoti e non utilizzati da diverso tempo.

Se così fosse si potrebbe stipulare, ove possibile, un protocollo d’intesa tra ESA, Comune di Caltanissetta ed IACP per l’affidamento temporaneo di quelle case alle famiglie che in questo momento si trovano in condizioni di grave difficoltà socio-economica. Ciò potrebbe anche essere l’occasione – conclude Aiello – per ripopolare l’antico Borgo rurale dimenticato dalle Istituzioni.”